Il fondo

La documentazione prodotta dalla magistratura dei Consoli del Mare è in massima parte custodita dall’Archivio di Stato di Pisa, altri fondi collegati si trovano all’Archivio di Stato di Firenze (sec. XV) e all’Archivio di Stato di Livorno (fine XVIII-inizio XIX).

Sala studio, ASPi

Il database permette di scandagliare il contenuto della prima serie del fondo conservato a Pisa, e quindi di individuare i fascicoli dei diversi processi giunti a sentenza. Oltre alla materia marittima e commerciale, il tribunale mantenne la competenza sulle liti civili del pisano e sugli appelli delle liti livornesi, perciò una buona parte della documentazione risulta preziosa ai fini dello studio della storia locale.

Il fondo pisano copre il periodo 1523-1808 e all’ultimo riscontro inventariale ha una consistenza di 1.467 filze e registri, suddivisi in sette serie principali, con varie sotto serie, più un’appendice:

  1. Atti civili (1523-1781): 743 filze.
    • Processi dei capitani (1781-1782): 8 filze.
    • Atti diversi (1687-1782): 29 filze.
  2. Atti civili spezzati (1682-1782): 66 filze.
  3. Atti civili, referti, atti spezzati (1604-1685): 68 filze.
  4. Referti (1681-1782): 47 filze.
  5. Suppliche (1549-1777): 51 filze.
  6. Fedi di esenzione e altro (1613-1774): 13 filze.
  7. Lettere (1551-1782): 33 filze.
    • Atti e negozi amministrativi (1563-1755): 15 filze.
    • Atti delegati (1644-1765): 9 filze.
    • Libri di sentenze (1566-1683): 17 regg.
    • Decreti (1635-1781): 145 filze.
    • Appelli (1783-1808): 59 filze.
    • Decreti, sequestri e protesti (1777-1800): 3 filze (4)

Appendice

  1. Bacchette di deliberazioni (1604-1782): 143 regg.
  2. Atti spezzati e Appelli (1599-1808): 18 filze.

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